domenica 11 gennaio 2015

Khoobsurat

Khoobsurat
India 2014
Genere:  Commedia
Durata 2h 08m
regista Shashanka Ghosh
Cast Dr Mrinalini "Milli" Chakravarty Sonam Kapoor
     Yuvraj Vikram Singh Rathore      Fawad Khan

La fisioterapista Mrinalini Chakravarty (Milli), ottiene un nuovo lavoro presso la famiglia reale Singh Rathore per occuparsi del re che da tempo è costretto su una sedia a rotelle.
Appena si trasferisce, la meraviglia e la gioia di poter vivere all'interno di una sontuosa e splendida ricca dimora la invadono ma con poco tende a svanire. Nella famiglia tutti hanno un comportamento educato e formale, vigono regole ben precise e rigide: un esempio cena alle ore 20.00 durante il quale è vietato parlare.
Tutto questo è quasi inconcepibile per lei abituata a dialogare con i suoi familiari, mangiare con le mani, urlare, scherzare, fare ginnastica in giardino davanti a tutti senza imbarazzo.
Alla madre confessa di voler quasi ritornare a casa se non fosse per il re. E' convinta di poterlo aiutare a camminare nuovamente se solo lui avesse la minima voglia di fare gli esercizi. In questo, l'unica persona a cui può chiedere aiuto è il bel principe Vikram. Occupato sempre nel lavoro, cerca di non prestare molta attenzione all'abbigliamento e comportamento inadeguato della giovane e anche un pò rompiscatole Milli ma per sbarazzarsene la ascolta mentre con la coda dell'occhio osserva le lancette dell'orologio.
La regina trova alquanto assurdo che suo figlio presti attenzione ad una sgraziata ragazza, ma Milly a tutta l'intenzione di non mollare.
Il film, nonostante la non originalità e le 2 ore di proiezione non annoia. E' divertente vedere un carattere allegro e gioioso irrompere come una tempesta tra i reali. Gli attori hanno ben recitato i loro ruoli, soprattutto mi è piaciuta la protagonista Milli che vuole lanciare un messaggio a tutta la famiglia. Per quale motivo sono distanti tra loro, non c'è comunicazione? La regina sempre attenta a mantenere esteriormente la perfezione, una figlia obbligata ad andare ad Oxford, un figlio sempre alle prese con il lavoro ed un padre intenzionalmente rassegnato a non camminare più. Sono davvero contenti di vivere così?











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